sabato 12 dicembre 2015

Ada Lovelace


Stephen Wolfram è un grande. Peccato che Mathematica (e dintorni), il suo software, sia parecchio oneroso, ma c'è la possibilità d'uso gratuito per gli studenti.
Stephen è anche poliedrico. Si occupa anche di cose che apparentemente potrebbero rientrare nel dominio delle perdite di tempo improduttive ma realizzate come si deve.
Adesso (sapete che la mia memoria è quella che è) non so se ne ho già scritto in passato qui sul Tamburo, dovrei rileggermi tutti i Suggerimenti (anche quando non si chiamavano ancora così) per rintracciarli ma non è necessario: quello che sto per proporvi da solo vi convincerà.

Quanto tempo ha passato nei luoghi e con i documenti di Ada Lovelace e Charles Babbage? Immagino tanto, si vede che Wolfram Research rende parecchio bene, com'è giusto che sia.
Il frutto della sua indagine è entusiasmante! Un posto lunghissimo, in parecchi punti molto tecnico (ma si possono saltare, o meglio non pretendere di capirli svolgendoli con carta e matita (e gomma, non dimenticare la gomma!)). Per contro racconta proprio tutto. E benissimo, bravo! Meno male che non sono invidioso. E poi ci guadagno che invece di scrivere un post vi linko (i link sono l'anima del Web) il suo.

OK, mi sembra di essere uno di quelli che fanno le introduzioni alle conferenze: quello che dicono non interessa e di solito è pure banale se stai a sentirlo, la tirano lunga forse per far risaltare il relatore che risulta per contrasto ancora migliore. OK, sto continuando su questa linea ma smetto subito, ecco

Sì, AAL, Ada e io siamo colleghi & lei è molto più brava di me, peccato che il suo 'puter sia virtuale. Troppo avanti per i suoi tempi. Come Charles

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