sabato 10 gennaio 2015

El algodón


Oggi c'era un bel sole, ci siamo fatti una passeggiatina, qui vicino, lungo il sentiero che porta allo spiaggione.



Abbiamo la fortuna di avere, appena fuori del paese, campi sia incolti sia coltivati (vabbè, bananere, non immaginate campi di grano o mais o altro, come da voi o in altre zone dell'isola...).




In mezzo al sentiero crescono erbacce, miste a pomodori inselvatichiti...




Ho fotografato, al bordo del viottolo, una pianta di cotone che presentava tutti gli stadi di crescita.

bocciolo, ancora verde, al centro della foto

a sinistra bocciolo, a destra fiore pronto ad aprirsi

fiore aperto (il colore appare sbiadito, in realtà è di un bel giallo zafferano intenso)

frutto acerbo (sopra di lui, un altro già appassito, pronto a schiudersi)

 
frutto aperto; in mezzo alle fibre si vede un seme (il blu è un sacco vuoto di concime granulare per il bananeto)

frutto aperto

Ecco, questa è una pianta, vattelapesca seminata da chi, completamente abbandonata a se stessa, senza potature né cure di alcun tipo: cresce a ridosso di un banano, con un intrico di rami che una pianta coltivata non avrebbe.



Ben altra cosa sono le piante coltivate a scopo commerciale: ecco una foto di esempio, trovata in internet


Le fibre sono decisamente ricche, dei bei batuffoli cicciottelli... e sicuramente la pianta sarà ben potata, mantenuta ad un'altezza idonea per la raccolta.



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