martedì 22 aprile 2014

Il Major

Ma i padani, quelli duri e puri e in crisi che non c'è più lui (il papo del dr.Trota) che comanda e anche quello piccolo e pelato non è che sia come una volta, quelli insomma oltre che sognare la Padagna Libera e Indipendente (versione 2.0, forse) e dire che Beppe Grillo quando dice "fuori dall'€uro!" e "basta immigrati!" e "impicciamo Napolitano!" e (soprattutto) "vaffanculo!!!11!" quando non lavorano "sono sempre qui, io, che mi danno fino a strapparmi i coglioni!" ("s-ciancheme le bale" 'n piemuntèis, scusate il francesismo) cosa fanno?

Oggi vi racconto un segreto segretissimo, anzi segretissimissimo appena scoperto. Questo:



Devo ambientare storicamente la storia che altrimenti non si capisce; ma la faccio rapida, nèh.
Alla fine degli anni '50, ancora prima che io cominciassi la scuola, mio padre comprò il suo primo trattore: il Major.
Una nota di cultura generale: io lo scrivo così com'è scritto ma voi dovete leggere come se fosse "maior", la J come per la Juve.
L'acquisto del trattore scatenò una serie di avvenimenti che perdurano tuttora, in fondo sono passati solo una sessantina d'anni, abbondanti. Barba Ceco, zio Francesco, fratello maggiore di mio padre non ci stette. A nulla valse l'acquisto del cavallo bianco, prima c'erano solo le mule, niente, aveva capito che l'agricoltura non sarebbe più stata la stessa, andò a fare l'operaio nella fabbrica del paese che lavorava il legno, allora molto importante. Ma i figli, tutti più piccoli di me e altri ne sarebbero arrivati ancora, non seguirono le orme paterne. Il più anziano (Geppe, ha la mia stessa età) faticò non poco con la scuola, spheega megagalattica, era dell'anno in cui si rese obbligatoria la scuola media, 3 anni dopo i 5 delle elementari.


In realtà questo obbligo era, come dire, aggirabile: nei due anni successivi sia mio fratello B'rnard (allora conosciuto come Franco) che il cugino Giuan (sì, mi ha fregato il nome) le medie non le fecero. Poi Geppe e Giuan trovarono lavoro al Consorzio Agrario, allora molto importante, come meccanici. Poi il Consorzio ebbe parecchie vicissitudini, potrebbe raccontarcele Enrico, e i due fratelli cambiarono datori di lavoro ma sempre facendo manutenzione per trattori e macchine agricole. In barba a Barba Ceco avevano stravinto le macchine.


OK, ci siamo quasi, ancora una cosa: Giuan oltre al lavoro come meccanico ha continuato a coltivarsi un pezzetto di terra, minuscolo, meno di mezza giornata (diciamo meno di 1800 m2). Ha anche un motocoltivatore cui attacca un carretto minuscolo; nell'attività ha coinvolto anche suo figlio.


Poi l'altro giorno arrivano B'rnard e Giuan con il Major trainato da un trattore di quelli nostri (non miei, dei miei fratelli) e trafficano e lo mettono in moto.


Fumo nero, nero come il carbon (cit.) e sì, c'è da farci su qualcosa...


Da dove arriva? Mystero! E a te non lo diremo mai e poi mai. Nèh!
E anche le foto le ho fatte di nascosto, ieri pomeriggio, Pasquetta, l'hanno lasciato incustodito. Ma questa mattina verso le 9:30 Giuan era già lì, ora è in pensione e ha un sacco di tempo libero a disposizione per lavorarci su.


Naturalmente qualcuno si chiederà: ma il Major...
OK, c'è la Wiki (come faremmo senza la Wiki?), qui: Fordson tractor.
E tante altre immagini qui: Fordson Tractors 1951 to 1964.

E non può mancare YouTube, come faremmo senza YouTube?


Quet'altro è molto più simile a quello acquistato da mio padre


Nostalgia? Quasi, io in fondo non ho mai partecipato pienamente. Però allora ero come dire, lo sono ancora ma allora lo ero diversamente, giovane, quasi nuovo. E anche il mondo prometteva meglio.
Ma senza Internet, anzi senza 'puters, ma di questo ne parlo un'altra volta, se volete.

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