sabato 26 ottobre 2013

É responsabilità degli scienziati occuparsi ANCHE di divulgare il loro lavoro


Chiedi quello che vuoi, e magari rispondo



Di cosa si tratta?
Beh, ne ha già parlato Juhan in "Non solo bosoni", ma io voglio riprenderla questa cosa perché non capita tutti i giorni di avere a disposizione un fisico delle particelle che lavora al CERN di Ginevra (ed altro) che si mette a rispondere alle domande dei propri lettori. 
Io l'ho trovata un' ottima e lodevole iniziativa e come me (a leggere i commenti) tutti i lettori ed i fortunati che hanno potuto porre le proprie domande. Ma anche coloro che domande non ne hanno fatte.


Il fisico in questione è Marco Delmastro (il proprietario di Oliver). Qui al Tamburo credo che ormai lo conosciamo bene tutti, ma mi faceva piacere nominare anche Oliver che ultimamente non sta proprio benissimo ed al quale mando una carezza digitale. Poi, se proprio lo volete sapere, ho "conosciuto" prima Oliver e poi Marco. Cioè, per me Oliver era il protagonista di quei racconti e di quelle passeggiate, era in lui che mi immedesimavo, come lui ero curioso e come lui qualche volta ho fatto fatica a comprendere. Ma Oliver alla fine era comunque sempre contento perché la sua passeggiata se l'era fatta, i biscottini quelli li prendeva sempre e poi... poi senza di lui chi ce la raccontava la Fisica in quel modo? Marco, certo, ma la "spalla" anche quella ha la sua importanza (eccome) nella costruzione/presentazione di una storia, qualunque essa sia. Ciao Oliver.


Ma torniamo all'iniziativa "Chiedi quello che vuoi, e magari rispondo".
Devo essere sincero, prima di porre la mia domanda ci ho pensato non poco; poi mi son detto che tanto di domande "tecniche" ne sarebbero arrivate a iosa, così mi sono buttato più sul lato comunicazione/divulgazione che credo sia un aspetto molto importante.

Questa la mia domanda:
Ciao Marco.
Da parte mia nessuna domanda "tecnica" anche perché c'è il rischio abbastanza elevato che io non comprenda la risposta (per mancanze mie). Invece ne avrei qualcuna sul tuo ruolo di comunicatore/divulgatore scientifico, ma non approfitto della tua disponibilità e quindi ne faccio una secca:
"Sei sicuramente molto impegnato eppure trovi il tempo di gestire un blog e fare altre attività di divulgazione: secondo te quanto questo blog e le altre attività sono servite e servono al pubblico che ti segue e quanto invece sono servite a te?
Mi bastano anche due semplici percentuali, ma se vuoi articolare... ancora meglio.
Grazie

E questa una parte della risposta di Marco:
[...] Penso che sia responsabilità diretta degli scienziati occuparsi anche di divulgare il loro lavoro, una responsabilità politica e sociale. Noi siamo pagati con le vostre tasse per fare il mestiere che facciamo, che è un mestiere per molti versi inutile, nel senso che serve a migliorare, in primo luogo, la conoscenza, molto prima che questa conoscenza possa essere utilizzata per farci qualcosa... che si può vendere. Quello dello scienziato è un ruolo fondamentale che porta con sé la responsabilità di permettere alla società di capire quello che stiamo facendo. E siccome quello che facciamo è sempre più complicato, questa responsabilità è sempre più importante... [...]  

Il resto ve l'ascoltate dalla sua viva voce (perché un resto c'è) e io non commento, dico solo che è proprio quello che mi aspettavo da uno come Marco D. e che sono stato più che soddisfatto.

E poi che vi vorrete perdere le risposte quelle tecniche, quelle da vero Fisico? Il mio consiglio è guardare il video tenendo contemporaneamente aperta anche la pagina del post con le domande dei lettori in modo da "saltellare" piacevolmente tra domande e risposte così da sapere anche chi ha chiesto cosa.
Che scorrendo scorrendo tra le domande trovate anche quella del nostro amico Juhan, l'unico "raccomandato" (☺) ad aver ricevuto un saluto in diretta da Marco D.

Buona visione a tutti e se volete (se potete) CONDIVIDETE che Marco D. se lo stramerita.



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