venerdì 15 marzo 2013

Pi–grec(histi) per caso




Ce l’ha ricordato puntualmente Bruna, ieri è stato il Pi day 2013. Il 14 Marzo è una data che si festeggia, in modi diversi, in tutto il mondo. Da qualche hanno è diventato anche un appuntamento fisso per i blogger scientifici italiani che ogni 14 del mese si riuniscono per dar vita ad un’edizione del “Carnevale della matematica”.  Come l’anno scorso, anche quest’anno l’edizione speciale del 14 Marzo ( la 59° ) è stata ospitata da Gianluigi sul suo blog DropSea. Chi ancora non l’avesse fatto si fiondi a leggere l’eccellente introduzione di Gianluigi ed i vari contributi presentati dai carnevalisti, ne vale assolutamente la pena. Poi, il buon Gian, ha pensato anche di disseminare nel corso dell’articolo di presentazione delle utilissime chicche informative che ha chiamato “Notizie pi greche”; già solo quelle valgono il non-prezzo del biglietto.

Poi, c’è un altro poi…
Tra i partecipanti di questa bellissima edizione del carnevale ci sono anche dei “tamburisti” e questo, per gli amici del Tamburo Riparato, è un altro validissimo motivo per onorare il Pi day godendosi questa splendida edizione del Carnevale della matematica #59.

Ecco i tamburisti che hanno partecipato:

Leonardo Petrillo
Annarita Ruberto
.mau.
I contributi che hanno presentato, oltre ad essere numerosi, sono tutti di qualità eccellente e quindi assolutamente da leggere.

Poi, c’è un altro poi… (giuro che questo è l’ultimo)
E riguarda il titolo: “ Pi–grec(histi) per caso
.mau su un suo post su Il Post, segnala un’iniziativa di Marcus du Sautoy: Find Pi!
Lo scopo dell’iniziativa è quello di provare a vedere se le persone, usando tecniche “che si possono toccare”, riescono a ottenere un valore sufficientemente approssimato di π. Approssimato; credo che ormai tutti conosciamo il perché la quadratura del cerchio è impossibile. La colpa è sempre sua: del Pi greco e della sua trascendenza. In questa iniziativa, quattro sono i metodi proposti:
  1. Circles and pi  [Level = easy]
  2. Marbles and pi  [Level = easy/medium]
  3. Needles and pi  [Level = medium]
  4. Rivers and pi  [Level = pretty much impossible, but really interesting]
    (un po’ di inglese ci sta sempre bene)
Insomma, volendo c’è da divertirsi.
Se poi qualcuno preferisce divertirsi con la riga ed il compasso o con GeoGebra, potrebbe provare a quadrare il proprio cerchio (approssimativamente). Qualcosa di simile e sicuramente migliore di questo:



PS:
Ho partecipato anche io con un mio articolo (grazie alla segnalazione di Annarita) al carnevale, ma non mi sono inserito nella lista dei “tamburisti” in quanto collaboratore atipico del Tamburo Riparato, infatti, il vero collaboratore è Uno, io sono solo l’ambasciator che porta pena.

2 commenti:

  1. Marco rockz!
    O era Uno? O un altro?
    Per precauzione Uno rockz!

    RispondiElimina
  2. Marco, Marco!
    Altro non esiste e Uno è impegnato a fumare sulla poltrona con le pezze di 25 anni fa. Io non fumo e per il 25 ne mancano 7,5 (circa).
    Dai prova a quadrare approssimativamente che ti inserisco sul mio articolo.

    RispondiElimina