mercoledì 12 dicembre 2012

Irrazionalità e irritabilità

Per descrivere l'impossibilità di esprimere quei numeri se non come soluzioni di equazioni quali x2 = 2, i matematici li battezzarono numeri irrazionali.
Marcus du Sautoy, L'Enigma dei Numeri Primi, traduzione di Carlo Capraro. p.126

Vedi aggiornamento in fondo, importante.

No! Non è vero! Lo dice la parola stessa, pensaci, ce la puoi fare, dai!
Razio- (ratio) sta per rapporto. La smeni per diverse pagine sulle frazioni, i greci e le frazioni (secondo me sarebbero stati meglio gli egizi ma sorvoliamo) e poi te ne esci con questa putt inesattezza.


Il fatto è più grave: a me lo stile di Marcus proprio non va giù: metafore su metafore quando basterebbe chiamare le cose con il loro nome. Come il calcolatore a orologio di Gauss, sarebbe il modulo, il resto della divisione fra interi. Per esempio 8 diviso 3 ha modulo 2, quello che in seconda o terza elementare chiami resto. Bon! Fatto, detto questo chiamalo modulo come fanno tutti (o almeno io).
Bruna mi è testimone, all'inizio di quest'anno mi lamentavo di dover correggere le bozze di un autore che scriveva cose semplici in modo barocco e circonvoluto che dovevi farti lo schemino per capire cosa c'era sotto. E spesso erano cose interessanti ma perché torturare il povero lettore (e sopratutto me)?

OK, adesso che l'ho scritto mi sta passando. E penso che arriverò a p.588, l'ultima. Non subito, devo alternarlo con altri, diluirlo (non come i 'meopatici, mooolto più concentrato, ci dev'essere dentro), dice cose interessanti (in modo irritante).

Alle volte mi sembra che ci sia una congiura contro di me: tra i quattro che sto leggendo perché ieri sera ho preso proprio quello? E pensare che avevo spento il 'puter inc arrabbiato perché avevo visto un video che pretendeva di spiegare ai bambini la teoria delle stringhe con metodi tortuosi, ficcandoci dentro Einstein (per i piccoli e i non saputi si mette sempre di mezzo Einstein, Feynman per gli altri) e diari scritti con mano tremolante e ... ecco.


Alla fine è finita che, quasi completamente addormentato, pensavo "irrazionale", strana combinazione di lettere "RRZ", mi mancava la "A". Poi mi sono ricordato di Trst, un amico lo citava come esempio di pazzia di quelli là, ancora prima che venisse di moda la Lega del papi del dr.Trota.

Aggiornamento: ho appena dato incarico a Dirk Gently di indagare. Guarda qui cosa si trova a p.148:
Mentre [Eulero] giocava con le somme infinite, gli tornò in mente una scoperta degli antichi greci: ogni numero può essere costruito moltiplicando fra loro numeri primi.
Sicuro?
Sicuro-sicuro?
Perché se è così non ci sono numeri primi!
E bisognerebbe quantomeno cambiare il titolo al libro.
Prossimamente vi racconto cosa Dirk e io riusciremo a sapere. Questo delitto non deve rimanere impunito.

Marcus et al. scrivete come si deve, dai! Che poi in originale s'intitola the Music of the Primes, perché? why?

1 commento:

  1. E' uno di quei libri che ho letto, di cui non mi ricordo quasi nulla. Don't worry, be happy. Cambia liber.

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