lunedì 13 agosto 2012

Pastorizia.

Altopiano anatolico vicino a Trabzon -  Turchia 1982


Chissà se i pastori solitari nelle steppe dell'Asia, levano canti notturni, mentre il sole lontano scende come ogni sera. Forse come tutti i nomadi, rimangono solo seduti attorno al fuoco, tagliando con coltello ricurvo un pezzo di formaggio con cui accompagnare una pagnotta dura e legnosa, destino comune in ogni parte del mondo. Vita primordiale quella del pastore, sola e pellegrina, così vicina alla nascita dell'uomo, così lontana dalla sua ultima evoluzione. Diceva P.Dick: Ma gli androidi sogneranno pecore elettriche?

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