lunedì 16 aprile 2012

Predisposizione a imparare e scomparsa della stessa


Questa è una richiesta d'aiuto! Ferrrmi! non si tratta di $oldi, promesso, giurin-giuretta, nèh!

Allora... È un discorso un po' lungo, vediamo se mi viene, e come...


I bambini che iniziano a andare a scuola a 6 anni devono ancora imparare a ragionare (e sragionare) eppure sono in grado di apprendere un mucchio di cose, anche difficili (OK, non tutti, non stiamo parlando del Trota e di certi suoi emuli padani, anche se non siamo razzisti: conosco dei padani assolutamente normali, con coefficiente intellettivo nella media, davvero). Per dire leggere e scrivere, fare dei calcoli con i numeri, anche le divisioni con la virgola a un certo punto diventano possibili.

Ecco, io ho notato che con il passare del tempo diventa sempre più difficile imparare qualcosa di nuovo. E pensare che si è maturati (si dice così, vero?).
Potrei portare tanti esempi: eccone alcuni.


Mio fratello (e sua moglie) hanno per anni rifiutato di considerare le mail, che il fax è molto meglio; poi le comunicazioni per l'impianto fotovoltaico dovevano essere fatte via Web e allora il fax è sparito. E la storia che mi avevano raccontato del BTM era evidentemente finta, babbalone me che ci ho creduto! Anche perché tempo addietro avevo sostenuto una telefonata con uno di loro che mi diceva che le scansioni che gli mandavo erano OK, solo troppo grandi: la stampa era su 4 fogli che poi dovevano essere scocciati. (La risülüssiun, come si dice in chierese?).

Non vi dico quanto tempo ci ha messo un laureato per impratichirsi di Ubuntu, beninteso per fare cose semplicissime, simili a quelle che fa con Windows. L'unica cosa nuova prima la faceva su un computer con Unix, non certamente più facile.

C'è il caso del bimbominkia che arrivato con l'iPhone nuovo di pakka scopre che con Linux non riesce a collegarsi e va subito a parlarne nel negozio dove aveva comprato l'aifon e si sente dire: semplice, devi accattarti il Mac! (alle volte i papà servono).


Ecco, dopo questa premessa, sperando che siate arrivati fin qua posso finalmente esplicitare la mia richiesta d'aiuto: questa progressiva dimenticanza della facoltà di apprendere è conosciuta anche fuori dalla mia cerchia? C'è qualche materiale da leggere, qualcosa di non troppo tecnico, io sono niubbo.


Ecco, niubbo! Vedete che io sono disposto a imparare! Fino a poco tempo fa non l'avrei detto in italiano, avrei usato l'equivalente parola inglese n00b. E, se del caso ci avrei fatto anche il plurale; quello so farlo dai tempi della scuola, per l'inglese: basta mettersi una s, così
n00b -> n00bs
mouse -> mouses
man -> mans
foot -> foots
potato -> potatos
index -> indexs
boss -> bosss
e sì, l'inglese c'est plus facile!

6 commenti:

  1. toh, prova qui niubbo
    http://www.nytimes.com/2010/01/03/education/edlife/03adult-t.html

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    1. Bello ma il problema è un altro: la voglia o meglio la mancanza della voglia di considerare qualunque cosa nuova per i motivi più svariati --o per pigrizia. Oggi pomeriggio me n'è capitata un'altra: un txt normalissimo, formattato per Windows non aveva per il destinatario le lettere accentate a posto. Grrr! Unicode!!!

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    2. Rigidità mentale dici? ma quella è facile guarirla: ringiovanisci!

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  2. :D no dai Juhan proprio il Giucas ci dovevi mettere? Mi fa scappare giù un po' le calzette... ma solo quannnndo lo dice lui!
    Per il resto passo. Se scopri il trucco fai un fischio, potrebbe essere utile anche a me.

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  4. ...Juhan...non dirlo a me che io non ci capisco nulla di tutto ciò che è tecnologico....ma anche no....i miei bimbi mi superano di gran lunga....a volte forse persino Trilly (voi sapete già chi è) è più rapida di me nei ragionamenti!!!! Oh me tapina, ma anche tappina!!!

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