lunedì 2 aprile 2012

Ortodossia locale


Adesso mi è passato ma negli ultimi giorni sono stato arrabbiato con il mondo intero. No con una piccola parte di esso, un solo membro della comunità degli umani, per la precisione.
Adesso mi è passato, forse sono solo permaloso. Da noi permaloso si può dire sia permaluus che muschin. Muschin (moschino) mi piace di più anche se non riesco a capire la metafora. OK, non c'entra con la storia che vi voglio raccontare.


Nel mondo dei 'puters c'è chi sa come fargli fare le cose più varie, anche balzane, i programmi che poi tutti (o parecchi o qualcuno o anche solo chi l'ha fatto) usano. Come il browser, Word, Excel, quello che usate voi.
Ecco questi si chiamano i programmatori perché quello che scrivono si chiamano programmi. A volte invece di programma si dice script ma è una sottigliezza che qui non c'interessa. Io tempo fa avevo fatto uno script simpatico, che funziona. Funziona talmente bene che l'ho dato a un mio amico, lo usa anche lui. Ora questo mio amico salta su con l'idea di modificarlo per fargli fare un'altra cosa ancora, simile a quelle che già fa ma in qualche modo diversa.
E un po' si perde. Non per colpa sua: i programmi si fanno usando linguaggi e di questi linguaggi ce ne sono migliaia. Quelli usati davvero oggi sono molto meno ed è normale che un programmatore ne padroneggi bene uno, due o tre. Raramente di più, come per le lingue: di solito se ne usa una sola, qualcuno a casa o in locale usa un dialetto; poi è bene conoscerne qualcun'altra, di solito meno bene.
Con i linguaggi di programmazione capita un po' come le lingue, ci sono delle regole grammaticali da seguire e linguaggi appartenenti alla stessa famiglia hanno regole simili (pensate a italiano e francese, per dire). Oggi è normale usare un linguaggio simile al C, per esempio Java. Il mio script è scritto con un linguaggio mooolto diverso dal C. Ed è un linguaggio che si presta all'anarchia, ne esistono moltissimi dialetti, tutti simili ma non uguali. Io uso il dialetto migliore perché è bello, semplice, piccolo, veloce, esiste per diversi sistemi operativi (come Windows e Linux).


Allora, tornando a noi, il mio amico mi manda una mail con il suo script che non funziona chiedendo aiuto. Era una cosa semplicissima, bastava non ragionare in C, un po' come se uno traducendo dall'inglese dicesse "il sua libro" perché il libro è di Lalla.
La cosa era talmente bella che mi son detto "perché non ci faccio un post?" su OK, panico, l'altro mio blog, quello noioso.
Detto fatto, ho costruito uno script minimo con l'errore del mio amico e ho raccontato tutto in modo piano, didascalico, in modo che lo capisse anche uno come me.


Immediatamente sono stato redarguito. Non da uno qualunque ma da un Übergeek, un evangelizzatore di questo linguaggio, uno con cui ho già avuto contatti in passato, che stimo moltissimo. È come essere sgridati da Napolitano in persona!
E, in astratto o se si fosse rivolto a un altro, avrebbe avuto tutte le ragioni. Vi riporto cosa ha detto:
Not mysterious really. The behaviour of the comma is well-documented in both the reference manual and the introduction [...]
Siccome ha commentato di sera (e io che mi alzo alle 6 del mattino perché così ha deciso Pico a quell'ora non sono più attivo) ha risposto Giuseppe (grazie!), salvandomi.

Sì perché "e leggere quel c***o di manuale!" non so quante volte l'ho detto e me lo sono sentito dire. Esiste anche un acronimo "RTFM - read the fucking Manual".

Anzi dirò di più: il manuale si deve conoscere come il catechismo. E risolve ogni controversia: Marco Tullio diceva che i pitagorici usavano "ipse dixit", "l'ha detto lui" (Pitagora). Chissà perché i greci dicevano questa frase in latino, mystero.
E poi il manuale, essendo scritto, si dovrebbe dire "ipse scriptum est".

Ma davvero secondo voi sono moschino?



Ma te pensa! ho googlato per il logo di newLISP e a pagina 2 indovinate chi c'è? sì Pico! Lo so che ormai Google mi conosce e mi personalizza i risultati ma non me lo sarei mai aspettato. Non è che per caso sono ripetitivo?



4 commenti:

  1. Ecco perché eri così "inverso" in questi giorni!
    spero che sia passata del tutto.

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    1. Sì, tutto OK. A parte il fatto di aver postato subito dopo di te (il tuo è più interessante e sconvolgente: io mi credevo che i platani producessero le platesse).

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  2. Basta che per il nervoso non vai a sbattere, che poi ti troviamo tramortito come un moschino (appunto) contro il parabrezza del Claas. Non sarebbe per niente bello.
    Ma scusa, però a questo "profeta" anche la sera tardi una bella tazzina di cass... ffelatte non farebbe mica male. Mia nonna lo beve sempre e va a dormire in pace col mondo ^_^

    p.s.1: quella su lì però è una libellula, non una drosophila melanogaster.

    p.s.2: ma sai che ho capito la cosa dei dialetti? :o)

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    1. La libellula è la mascotte di newLISP. Mi sa che prossimamente ve la presento.
      Per il resto tutto OK, mi sa che non sarà Claas ma uno locale, quasi padano. Vi racconterò appena ne saprò di più.

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