martedì 15 novembre 2011

La meglia - il mais

A settembre vi avevo raccontato della raccolta del mais (bate la meglia), l'ultimo post è stato questo dove ho raccontato della chiusura dell'insilato.
Ebbene ci sono novità: si comincia a usare, 2 - 3 tonnellate al giorno, ecco


Ahemm... una tonnellata sono 10 quintali, vero?

4 commenti:

  1. Come consumatrice di sì e no 3 chili di farina da polenta all'anno, questa visione mi sconvolge!!!
    Mi sento sopraffatta!

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  2. beh l'insilato non è farina di granturco ma una specie di insalatina che si ottiene tritando tutta la pianta, che poi fa una fermentazione che la rende un discreto nutrimento per i bovini durante tutto l'anno.A loro non dispiace ma noi preferiamo la polenta di Maranino rosso (purché non sia biologica naturalmente!).

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  3. Grazie, Enrico, per la spiegazione: e tutte quelle tonnellate di insilato a quante tonnellate di granturco corrispondono? resto comunque sconvolta!

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  4. In effetti per il termine insilato ha ragione Enrico. Qui l'ho usato a sproposito, nel mio caso si tratta di farina di mais come quella della polenta ma macinata senza farla essiccare (operazione costosa). Deve essere protetta dall'aggressione di muffe, batteri e quant'altro nei periodi caldi per questo viene coperta con un foglio di PVC e poi consumata in inverno e come si vede dalla prima foto la parte scoperta è relativamente poca, viene consumata in una settimana. Poi gli animali hanno una dieta pochissimo varia. E il mais è la cosa migliore che possono aspettarsi. Fa ingrassare ma è quello che si vuole.
    Per la polenta ci vorrebbe un post, un rant, forse prossimamente...

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